Sharp e Foxconn collaborano per realizzare un nuovo stabilimento per la produzione di display LCD a Chengdu in Cina. Il colosso giapponese fornirà a Foxconn il know how e le tecnologie per migliorare la qualità di produzione mentre Foxconn verserà a Sharp compensi previsti nell’ordine di decine di miliardi di yen. La notizia della nuova collaborazione Sharp-Foxconn è stata pubblicata dal Nikkei ed è riportata da Reuters.
Secondo quanto rivela la testata giapponese gli schermi che saranno realizzati nel nuovo stabilimento di Chengdu saranno integrati in iPhone e anche in altri dispositivi di elettronica di consumo. Ricordiamo che Foxconn e Sharp hanno stipulato un precedente importante accordo nel mese di marzo: il gigante della costruzione a contratto di Taiwan ha acquistato il 46,48% delle quote dello stabilimento Sharp di Sakai in Giappone, considerato uno dei più evoluti del Paese e probabilmente anche del mondo per la produzione di schermi.
Gli accordi Sharp-Foxconn permettono al colosso giapponese di sfruttare al meglio la capacità produttiva ora inutilizzata dei propri impianti e di generare nuove entrate, indispensabili per risanare l’ultimo bilancio che segna una perdita record di 376 miliari di yen, circa 4,75 miliardi di dollari. A seguito dell’accordo Sharp-Foxconn, Sony ha richiesto la cessione della propria quota di partecipazione nello stabilimento di Sakei: Sharp ha annunciato che riacquisterà il 7,04% di proprietà Sony.
Fin dal primo accordo Sharp-Foxconn osservatori e analisti hanno individuato vantaggi diretti per Apple: grazie alle tecnologie avanzate del marchio giapponese Foxconn potrà migliorare processi e produzione nei propri stabilimenti, permettendo a Cupertino di disporre di forniture di qualità e in volumi sufficienti per il proprio business, nonché di componenti basati sulle più recenti tecnologie in campo display. Qui in calce una fotografia aerea dell’imponente stabilimento Sharp di Sakai, nella prefettura di Osaka, ora co-gestito insieme a Foxconn.