La sfida social, il SUV, l’alta velocità, lo schianto: sono gli atroci ingredienti che hanno portato alla morte di un bambino di 5 anni a Roma, nella cona di Casal Palocco.
L’incidente è avvenuto nella giornata di mercoledì 14 giugno, a Roma, nella zona di Casal Palocco. Coinvolti nel mortale schianto un SUV Urus Lamborghini, con cinque passeggeri a bordo e una Smart Fourfour con a bordo madre e i due figli.
Ad avere la peggio nello scontro la piccola Smart: la madre alla guida, di 29 anni, e la figlia più piccola, di 3 anni, trasportate in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio, mentre il figlio di 5 anni, purtroppo, è deceduto poco dopo il suo arrivo all’ospedale Grassi di Ostia.
La collisione tra la Smart e il SUV è avvenuta verso le 15:45 in via di Macchia Saponara, nel tratto compreso tra via dei Pescatori e via Archelaus di Miletus. Al momento, le cause dell’incidente sono in fase di accertamento, ma le prime ricostruzioni non farebbero che aggravare il quadro, già tragico per la morte del piccolo bambino a bordo.
Sembra, infatti, che il conducente della Lamborghini, nonché i passeggeri, fossero distratti per via di una sfida sui social media. Stando alle prime ricostruzioni, infatti, emergerebbe la possibilità di una manovra spericolata da parte della Lamborghini, che inizialmente ferma all’incrocio, non avrebbe lasciato scampo alla Smart.
Il conducente del SUV, adesso, sarà indagato per omicidio e lesioni stradali aggravate, mentre sono certamente in corso indagini sull’auto, per capire a chi appartenesse e perché i ragazzi ne fossero in possesso. L’idea che ancor di più aggrava il quadro della situazione è la possibilità che il conducente, e i quattro passeggeri a bordo, avessero i cellulari in mano e stessero filmando per pubblicare le loro bravate sui social.
La vittima, un bambino di cinque anni di nome Manuel, si trovava seduto all’interno del suo seggiolino a bordo della Smart Fourfour. L’urto violento ne ha causato immediatamente l’arresto cardiaco, anche se il personale del 118 è riuscito immediatamente a rianimarlo e stabilizzarlo. Purtroppo, le sue condizioni si sono aggravate in ospedale, dove è deceduto poco dopo il suo arrivo.