Forse non tutti sanno che gli acquisti su Amazon sono coperti da garanzia legale italiana: come è possibile leggere sul sito ufficiale dell’e-commerce USA
Ogni prodotto venduto da Amazon a un acquirente “consumatore” è assistito dalla garanzia legale sui beni di consumo, che copre i difetti di conformità che si manifestano entro 24 mesi dalla data di consegna del bene.
La redazione di Macitynet ha voluto mettere alla prova il servizio di garanzia di Amazon, vediamo com’è andata.
Ripariamo un Moto G4
Nel febbraio 2017 abbiamo acquistato su Amazon un Lenovo Moto G4, uno smartphone Android ai tempi considerato fra i migliori “budget phone” per la sua fascia di prezzo.
Con il passare del tempo è emerso però quello che a tutti gli effetti abbiamo subito considerato un difetto di conformità: uno spiacevole effetto “ghost touch” che provocava un malfunzionamento nel touch screen del display, difetto testimoniato online da diversi utenti, come ad esempio si può leggere su questa discussione sul forum di XDA.
Ricordiamo che per difetto di conformità si intende un difetto di produzione, già insito nel prodotto al momento dell’acquisto e in nessun modo dipendente o provocato dal successivo uso del consumatore.
Nel novembre 2018 (a circa 17 mesi dall’acquisto) abbiamo così deciso di avvalerci della garanzia legale di Amazon per procedere alla riparazione del dispositivo.
Per farlo la procedura è molto semplice: basta collegarsi al proprio account Amazon, ricercare l’ordine effettuato e sfruttare l’apposita opzione “Ricevi assistenza prodotto” indicata con il classico tasto giallo, come visibile nell’immagine di seguito per un altro prodotto selezionato.
Cliccando il tasto si aprirà una schermata in cui sarà possibile descrivere il problema.
Una volta completata la procedura, Amazon aprirà un ordine di riparazione, inviandovi via email le etichette che dovrete stampare ed utilizzare per impacchettare il dispositivo e consegnarlo presso un ufficio postale per la spedizione. Amazon garantisce una riparazione entro 17 giorni lavorativi dal ricevimento della merce.
Diversamente da quanto accade solitamente per la restituzione di un pacco, non è presente l’opzione del ritiro a domicilio: sarà necessario recarsi fisicamente in posta, ma il costo della spedizione è comunque a carico di Amazon.
Nel nostro caso abbiamo spedito il prodotto l’11 novembre; il Moto G4 è stato inviato presso l’azienda Service Trade, cui si appoggia Amazon per questo tipo di servizi. Una volta giunto a destinazione il 20 novembre, abbiamo ricevuto un’email di conferma di apertura ticket.
Nel messaggio si legge: “Il prodotto verrà esaminato per verificare l’inconveniente segnalato. Nel caso venisse riscontrato un difetto di conformità, il suo articolo verrà riparato gratuitamente oppure sostituito con un prodotto equivalente qualora la riparazione non fosse possibile o fosse eccessivamente onerosa. Nel caso non venisse riscontrato alcun difetto di conformità, o i tempi di riparazione dovessero essere più lunghi del previsto, Le forniremo un aggiornamento via e-mail.”
Disponibile anche un link per poter controllare lo stato di avanzamento della procedura di riparazione.
Nel nostro caso il dispositivo è stato riparato il 6 dicembre, spedito il 10 dicembre e restituito al mittente il 13 dicembre. Il difetto di conformità è stato fortunatamente riconosciuto e non abbiamo dovuto pagare alcunché per la riparazione.
Dai dettagli non è emerso quale fosse il problema dello smartphone e in che modo sia stato riparato; la nostra ipotesi è che il servizio di assistenza si sia limitato a sostituire il display. Testeremo il cellulare nei prossimi giorni per verificarne il funzionamento.
Conclusione
Il servizio di assistenza di Amazon si è dimostrato sicuramente affidabile: inviare il dispositivo e seguire lo stato di riparazione è stato semplice e comodo, non abbiamo dovuto sborsare alcunché e abbiamo potuto seguire la procedura di riparazione online.
Forse avremmo gradito maggiori dettagli sul problema che affliggeva il dispositivo e sapere quali riparazioni sono state effettuate, ma probabilmente per la maggior parte degli utenti l’importante è che il dispositivo venga restituito nuovamente funzionante.
L’unico aspetto che forse ci ha convinto di meno sono le tempistiche; in sostanza l’intera procedura ha impiegato circa un mese, lasso temporale che non rappresenta un problema per chi è disposto ad attendere, ma che potrebbe essere più problematico per chi invece ha maggior premura.
In definitiva non possiamo che approvare ancora una volta il servizio offerto dal colosso dell’e-commerce USA, perfetto per chiunque debba mandare in assistenza un prodotto, a patto di non aver fretta.