Come atteso tra GT Advanced e Apple è scoppiata la pace, almeno formalmente, ma nulla cambia per azionisti e investitori che non potranno mai conoscere, salvo colpi di scena, cosa è realmente andato storto negli affari tra le due società. Come anticipato ieri GT Advanced e Apple hanno raggiunto un accordo amichevole per la cessazione dei rispettivi impegni.
Da una parte GT Advanced ha il permesso di vendere oltre 2.000 fornaci per la produzione di vetro zaffiro, di proprietà Apple: gli eventuali ricavi saranno girati a Cupertino, d’altra parte Apple si impegna a non richiedere ulteriori risarcimenti a GT Advanced. Di comune accordo le due società hanno dichiarato che ritireranno dal tribunale i documenti sotto sigillo presentati per la domanda di avvio dell’amministrazione controllata, depositando in sostituzione una nuova versione.
Ricordiamo che la richiesta di mantenere segreta la documentazione che spiega il repentino collasso di GT Advanced era già stata molto criticata, si tratta infatti di documenti e dati considerati necessari non solo per informare azionisti e investitori ma anche per una corretta esecuzione dell’amministrazione controllata.
Occorre tenere presente che l’accordo amichevole tra le due società, così come è stato definito da Luc Despins, legale di GT Advanced riportato dal Wall Street Journal, deve essere ancora approvato dal tribunale. Al di la delle operazioni di liquidazione di attrezzature e materiali, l’operazione sembra più incentrata sull’evitare la pubblicazione di una serie di informazioni che Apple si è premurata di mantenere segrete fin dal nascere di questa vicenda, tra cui il contratto originale per la fornitura di vetro zaffiro e anche le ragioni dell’inaspettato fallimento di GT Advanced.
Anche se nelle prime dichiarazioni rilasciate la società puntava il dito contro clausole giudicate gravose ed oppressive da parte di Cupertino, è molto probabile che se questo nuovo accordo verrà approvato, la verità di come sono andate realmente le cose resterà un mistero per il pubblico. Non sorprende così che i termini di questo accordo tra GT Advanced e Apple siano stati accolti tra le proteste degli avvocati che rappresentano non solo investitori e azionisti ma anche il Dow Jones e il Wall Street Journal.