Diversamente da quanto recentemente affermato dalla corte federale dello stato della Virginia in USA, secondo cui copiare le foto trovate su Internet non sarebbe illegale, la UE ha recentemente sentenziato in maniera opposta, affermando che non è possibile semplicemente ripubblicare una foto solo perché liberamente accessibile online: è necessario prima il consenso di chi l’ha scattata.
A differenza del caso in Virginia, in cui l’immagine scattata da un fotografo è stata utilizzata senza autorizzazione su un sito commerciale, quest’ultimo caso della UE ha coinvolto uno studente della scuola secondaria che aveva scaricato una foto da un sito web di viaggi e l’aveva utilizzata in una presentazione didattica, a sua volta pubblicata sul sito web della scuola.
Il fotografo che ha scattato la foto, Dirk Renckhoff, ha scoperto l’uso non autorizzato e ha citato in giudizio la scuola per 400 euro di danni. E a differenza del caso in Virginia, il tribunale dell’UE si è espresso a favore di Renckhoff.
“La pubblicazione su un sito Web di una fotografia liberamente accessibile su un altro sito Web con il consenso dell’autore richiede una nuova autorizzazione da parte di tale autore”, scrive la Corte di giustizia dell’Unione europea. “Il Sig. Renckhoff afferma di aver dato il diritto di utilizzo solo agli operatori del sito web di viaggi e che la pubblicazione della fotografia sul sito web della scuola è una violazione del suo copyright “.
“L’uso di un lavoro da parte di terzi senza un precedente consenso deve essere considerato come una violazione dei diritti d’autore su quell’opera lavoro”, continua la corte. Fondamentalmente il tribunale ha affermato che non si può semplicemente ripubblicare una foto ovunque su Internet solo perché è liberamente accessibile altrove sul Web.
Inoltre, la corte afferma fermamente che non è responsabilità del fotografo proteggere la sua foto da violazioni del copyright, affermando: “è di scarsa importanza se, come nel caso in esame, il titolare del copyright non limita i modi in cui la fotografia può essere usato dagli utenti di Internet.
Si tratta sicuramente di una sentenza importante considerata la facilità con cui immagini pubblicate regolarmente online vengono poi ripetutamente utilizzate senza il permesso dei suoi autori.