Una rete di camion della nettezza urbana che sfruttano tecnologia 5G e sensori IoT per individuare automaticamente dove effettuare lavori di manutenzione stradale. È l’idea di un progetto nato in Australia dalla collaborazione tra la Swinburne University of Technology, il Brimbank City Council (un’area di governo dello stato di Victoria) e l’operatore di telefinia Optus.
ZDNet riferisce che nell’ambito del progetto vengono sfruttate videocamere ad alta risoluzione e sensori con GPS per raccogliere dati in 3D alla velocità di 900Mbps. I dati catturati vengono spediti in tempo reale a un sistema cloud per creare automaticamente una mappa di elementi che si trovano sulle vie che richiedono manutenzione, quali ad esempio segnali stradali, pensiline e strade danneggiate.
Le squadre che si occupano di manutenzione ricevono le informazioni direttamente sui telefoni e, completato il lavoro, inviano le foto per documentare la manutenzione effettuata in loco.
Il progetto dovrebbe permettere di ridurre i tempi necessari per identificare, documentare e risolvere i problemi, eliminando la necessità di segnalare manualmente un inconveniente e attivare i controlli dopo l’intervento, risparmiando fino al 50% sulle attività di verifica.
Il progetto è sostenuto da un intervento di 1,18 milioni di dollari australiani per iniziative innovative nell’ambito delle tecnologie 5G, e dovrebbe fare da apripista a simili iniziative in altre città.