La nuova gallina dalla uova d’oro per Sony potrebbe essere la fotografia, non sul mercato consumer ma su quello industriale: i sensori Sony sono infatti i più usati da parte dei produttori di smartphone, inclusi i primi tre produttori al mondo Apple, Samsung ed LG, per, rispettivamente, Phone 5, LG G2 e Samsung Galaxy S4.
Nè Apple, nè Samsung ed LG hanno voluto commentare la voce, ma le fonti di Bloomberg confermerebbero che Sony è partner delle citate aziende. Per altro Sony appare ufficialmente fra i fornitori di Apple nella sua lista pubblicata online, sebbene Cupertino non specifichi per quali componenti, ma e in passato alcuni dei managers giapponesi hanno esplicitamente dato conferma che il sensore di iPhone 5 è prodotto dall’azienda di Tokyo.
L’80% circa dei sensori Sony, infatti, viene venduto ad altre aziende, questo nonostante il prezzo abbastanza significativo, poco più di 7 dollari, contro ad esempio i poco meno di 2 dollari delle stesse componenti vendute da Samsung. La forza di Sony risiederebbe nell’essere stata in grado di ottenere risultati eccellenti dalla tecnologia CMOS su cui ha iniziato ad investire a partire dal 2004, un tempo vista come molto lontana a livello qualitativo dalle tecnologie concorrenti, come per esempio i sensori CCD. L’esito della scommessa è che i sensori Sony CMOS sono ritenuti fra i migliori del mercato. Una ulteriore conferma arriva dalle mosse di un colosso come Nikon che ha deciso di rivolgersi a Sony per i sensori delle fotocamere ammiraglie come la recente Nikon D800.
E’ probabile che nell’anno in corso l’azienda possa guadagnare ulteriore mercato, nella speranza di riuscire a migliorare anche la sua posizione nel settore mobile per consumer. Secondo sempre foti Bloomberg, i sensori Sony avrebbero già conquistato almeno un terzo del mercato dei sensori a basso consumo per fotocamere, un mercato del valori stimati di circa 7.6miliardi di dollari.