Anche il sensore impronte digitali verrà imitato da tutti i principali costruttori nei prossimi mesi e anni. Apple, come spesso è accaduto in passato, diventa pioniere di nuove tecnologie. Per confermare ciò, senza dover risalire troppo indietro nel tempo, è sufficiente prendere in esame iPhone 5s. L’ultimo iPhone della casa di Cupertino, come ormai noto, implementa Touch ID, un sensore impronte digitali, in grado di sbloccare velocemente il dispositivo e di permettere l’acquisto di applicazioni su App Store, senza dover necessariamente inserire a mano i dati dell’account Apple ID dell’utente.
Ebbene, stando ad uno studio condotto da IHS e riportato da BGR, sembra che d’ora in avanti, l’utilizzo dei sensori di impronte digitali, applicati agli smartphone, sia destinato a crescere di oltre 11 volte nel corso dei prossimi quattro anni. Lo studio prevede che entro il prossimo anno, ben 45,7 milioni di smartphone implementeranno uno scanner di impronte digitale, mentre la cifra aumenterà in modo esponenziale entro il 2017, quando gli smartphone dotati di tale tecnologia saranno circa 525 milioni.
IHS afferma che, sebbene prima di iPhone 5s ci siano stati smartphone dotati di sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, Apple ha il merito di aver adottato un metodo funzionale, di immediato utilizzo ed esteticamente elegante. Infatti il sensore è perfettamente integrato nel tasto Home, ed è sufficiente un semplice tocco per attivare il riconoscimento delle impronte, per sbloccare lo smartphone al volo e anche per autorizzare il download e l’acquisto delle app su App Store.
Altri smartphone già dotati di sensore impronte sono il Pantech Vega Secret Note e HTC One Max. Per questa ragione, IHS sostiene che anche il prossimo dispositivo Android di Samsung, principale concorrente di Apple, sarà dotato di un lettore di impronte digitali. Rimane solo da capire se i concorrenti di Apple continueranno ad inserire tale sensore sul retro del dispositivo, piuttosto che sulla parte frontale e soprattutto ad implementare il sensore con un sistema altrettanto elegante e semplice da usuare come il Touch ID di iPhone 5s. Ricordiamo che l’implementazione del sensore impronte nel terminale HTC One Max è stata bocciata nelle prime recensioni in USA per la scomodità d’uso e anche per la scarsa affidabilità.