Quando si tratta di acquistare applicazioni, gli utenti iPhone non hanno problemi a tirare fuori il portafoglio dalla tasca: secondo i dati rilevati dalla società di analisi SensorTower, la spesa per le applicazioni iOS non solo è più alta di quella che sostiene un utente medo Android, ma è addirittura aumentata durante il 2016.
I possessori di iPhone hanno speso circa 40 dollari in applicazioni per tutto il 2016, importo superiore ai 35 dollari spesi per utente lo scorso anno. I giochi hanno contato per più del 80 per cento delle entrate dell’App Store negli Stati Uniti per il 2016; a seguire, le applicazioni di musica, intrattenimento, social networking sono le successive tre categorie per le quali gli utenti USA preferiscono spendere soldi. Complessivamente l’utente medio iPhone spende circa 27 dollari l’anno solo sui giochi.
Il successo dei giochi è innegabile e dai dati di SensorTower è evidente come buona parte dei soldi spesi su App Store riguardi proprio i videogames. L’analisi però mostra anche il significativo incremento delle vendite delle app dedicate all’intrattenimento, che registrano un +130 per cento. L’incremento della spesa per questa tipologia di programmi è dato essenzialmente da applicazioni come HBO Now, Hulu e Netflix, che consentono agli utenti di iscriversi attraverso l’App Store.
Nonostante la crescita dell’investimento medio, i proprietari di iPhone tendono però a scaricare meno applicazioni: i dati di SensorTower mostrano come i download medi siano scesi dai 35 del 2015 ai 33 del 2016: insomma, si spende di più ma la spesa è spalmata su un numero minore di app.