La senatrice USA Elizabeth Warren ha inviato una lettera ai funzionari antitrust della Federal Trade Commission (FTC) – l’agenzia statunitense che si occupa di pratiche commerciali anticoncorrenziali – e anche al Dipartimento di Giustizia, chiedendo loro di indagare sull’espansione delle Big Tech nel settore automobilistico.
La senatrice punta il dito in particolare contro Google, Apple e Amazon, affermando che queste aziende si preparano a diventare “unico punto di riferimento” per le case automobilistiche per quanto riguarda la raccolta di dati, lo storage sul cloud, analytics, sistemi di navigazione, assistenti vocali e tutto ciò che riguarda un generale la guida autonoma.
Nella lettera, di cui riferisce Vox, Warren afferma che Google, Apple e Amazon stiano facendo leva sul loro potere nel mercato delle app, nell’ambito dei sistemi operativi e delle infrastrutture dati allo scopo di diventare “gli attori dominanti in ambito automotive”, elementi che per la senatrice comportano “conseguenze allarmanti per sviluppatori, lavoratori e consumatori”.
Warren evidenzia che negli annunci di giugno 2022 di Apple relativi a Carplay, la Casa di Cupertino abbia espressamente indicato di voler spingersi ancora oltre integrandosi perfettamente con l’hardware della macchina; evidenzia ancora la partnership di Google con Ford per l’integrazione nei veicoli di quest’ultima azienda del sistema operativo Android Automotive, e sottolinea che Amazon sta sviluppando un suo sistema per la guida autonoma.
Secondo la senatrice, l’espansione di Apple e Google nel settore automotive, minaccia di portare all’espansione di pratiche di mercato anti competitive già viste con gli App Store, citando obblighi relativi agli acquisti in-app, e la necessità da parte di Apple e Google di approvare app per CarPlay e Android Auto, prima di poter essere sfruttate sui veicoli.
Permettere alle Big Tech di entrare nel settore automotive, secondo la senatrice ostacolerebbe un settore allo stato embrionale ancora non regolamentato, lasciando fuori gli sviluppatori.
Warren chiede alla FTC e al Dipartimento di Giustizia di far valere la loro autorità per dissipare le incertezze man mano che preoccupazioni vengono sollevate, impedendo ulteriori “sbilanciamenti” da parte delle Big Tech, spiegando ancora che senza “proattiva e rigorosa sorveglianza”, Google, Apple, e Amazon “porteranno nel settore automatove le loro pratiche anticoncorrenziali, anti-sindacali e anti-commerciali”.