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Gli ultimi dati CIRP per il trimestre del 2017 che termina nel giugno scorso, mostra come iPhone stia attirando sempre più utenti Android, almeno in USA, rispetto a quanto non abbia fatto in tutti i 12 mesi passati.
È sicuramente una buona notizia per Apple, che negli ultimi tre mesi è riuscito a convertire ad iPhone tra il 14 e il 17% di persone che avevano un cellulare con sistema operativo concorrente. Non solo. La stessa analisi CIRP, come evidenzia anche 9to5mac, riferisce che iPhone 7 e 7 Plus hanno rappresentato nel trimestre di riferimento l’81% di tutte le vendite di iPhone negli Stati Uniti: per la precisione, il 47% è relativo al modello standard, mentre il 34% riguarda il Plus.
Tirando le somme, i modelli più recenti di iPhone, 7 e 7 Plus, hanno rappresentato una quota molto più elevata del totale delle vendite di iPhone registrato invece nel marzo 2017. Diminuiscono le vendite dei modelli precedenti, che nello stesso quarto del 2016 rappresentavano invece una bella fetta delle vendite iPhone.
L’incremento delle vendite iPhone 7 è probabilmente dovuto agli sconti adottati da alcuni vettori, come ad esempio T-Mobile, che attualmente offre riduzioni di prezzo fino a 400 dollari per chi lascia il vecchio iPhone per acquistare un modello nuovo.
L’ultimo dato positivo per Apple derivante dal rapporto CIRP riguarda le dimensioni: si evidenzia, infatti, una generale tendenza ad acquistare iPhone sempre più grandi e con una memoria interna maggiore. Si tratta di due elementi che spingono in alto l’asticella del prezzo medio di iPhone e proporzionalmente anche i fatturati e guadagni di Cupertino.