Google ha rimosso tutte (o quasi) le immagini del selfiegate, che erano state esposte online dopo la breccia negli account iCloud di molte star come Jennifer Lawrence, Kate Upton, Rihanna e Arianna Grande. La repentina mossa di Google non è casuale: le succitate celebrità avevano infatti inviato una minaccia legale a Mountain View, promettendo di richiedere un risarcimento da circa 100 milioni di dollari nel caso in cui l’azienda non avesse provveduto a rimuovere le immagini provenienti dagli account privati dei VIP dai risultati di ricerca di Google Immagini. Era infatti molto semplice imbattersi in queste immagine private, molto spesso con i soggetti in pose discinte, semplicemente ricercando il nome del VIP su Google Immagini.
L’accusa era che Google facesse buon viso a cattivo gioco, approfittando del voyeurismo dell’utenza per ottenere benefici pubblicitari dai suoi partner, che catturavano il traffico pubblicando le immagini. Google ha prontamente risposto alle accuso, rimuovendo le immagini dal suo indice e rilasciando una dichiarazione in merito: “Abbiamo rimosso decine di migliaia di immagini – entro poche ore dalla richiesta – e abbiamo chiuso centinaia di account. Internet è utilizzato per molte cose buone. Rubare foto private delle persone non è una di queste. E’ probabile che le immagini possano ancora essere rintracciate online ma non più direttamente su Google.