Da oggi non sono solo gli aspirapolvere automatici a ricaricarsi da soli: Segway-Ninebot ha infatti da poco presentato un modello di monopattino elettrico semi-autonomo capace di tornare alla base di ricarica più vicina quando l’energia stipata nella sua batteria sta per esaurirsi.
KickScooter T60, questo il nome del nuovo veicolo, non è un monopattino destinato alla vendita per il singolo ma nasce per risolvere un problema molto diffuso nel mercato dell’e-sharing, quello dei monopattini “abbandonati”, e che quindi potrebbe risultare parecchio interessante per aziende come Uber e Lyft.
Lo ha spiegato Gao Lufeng, a capo di Ninebot, durante l’annuncio del veicolo: oggi si è infatti costretti a pagare delle persone che recuperino i monopattini lasciati in giro dai clienti, perciò le capacità di questo monopattino offriranno da un lato un notevole risparmio (visto che si elimina o riduce la necessità di personale umano), dall’altro miglioreranno la fruizione del servizio rimettendo subito in carica i monopattini scarichi ed inutilizzati.
Il problema, che poi altro non è che una questione morale e di buona educazione, è piuttosto diffuso – spiega – e non crea solo un disservizio ma può essere anche causa di intralcio alla mobilità, visto che talvolta vengono abbandonati perfino sui marciapiedi. Il ritorno automatico alla stazione di ricarica, garantito dalla stabilità delle due ruote anteriori del veicolo, dovrebbe perciò eliminare questo problema alla radice.
Il punto è che il nuovo KickScooter T60 di Segway-Ninebot non è proprio economico: 10.000 yuan, circa 1.300 euro col cambio attuale, potrebbero far desistere anche aziende del calibro di Uber e Lyft dal procedere con la sostituzione dell’intera flotta di veicoli attualmente a disposizione del pubblico, il cui attuale costo unitario si attesta tra i 100 e i 300 euro.
Secondo le indiscrezioni il test su strada partirà il prossimo mese e si ritiene che il veicolo sarà ampiamente commercializzato nel primo trimestre del 2020. Peccato che allo stato attuale KickScooter T60 non sia in grado di garantire l’auto-risalita di laghi e fiumi, un altro dei luoghi dove pare esserci la malsana abitudine di scaricare i monopattini elettrici noleggiati con l’e-sharing.