Taiwan accusa una società cinese, Luxshare, del furto di segreti commerciali, ai danni di una società locale, Catcher Technology, tutte e due subappaltatrici della Casa di Cupertino.
Al termine indagini durate un anno e mezzo, sono state arrestate 14 persone, sospettate di aver impedito a Catcher di aggiudicarsi più rapidamente gli ordini di Apple.
Il centro di ricerca e sviluppo di Catcher, con sede in Cina, avrebbero cercato di accaparrare talenti con modalità indicate dal governo taiwanese come minacce alle capacità tecnologiche dello Stato insulare de facto, ma che nella sua costituzione rivendica anche la sovranità sulla Cina continentale.
I pubblici ministeri di Taiwan accusano Luxshare di avere promesso stipendi elevati allo scopo di ottenere informazioni riservate, provocando pesanti perdite a Catcher.
L’obiettivo di Luxshare sarebbe stato quello di ottenere gli appalti per produrre in serie gli chassis di iPhone, iPad e altri prodotti Apple.
Stando a quanto riferisce Reuters, le persone coinvolte nel caso sono accusate di violazione della fiducia e appropriazione indebita di segreti commerciali destinati all’estero.
Come è facile immaginare, le autorità taiwanesi non vedono di buon occhio le aziende cinesi che tentano di predominare sulle aziende locali e in ballo c’è anche la questione della sovranità in un contesto geopolitico già teso tra i due paesi.
Le relazioni tra Taiwan e Cina sono complesse e controverse per la disputa sullo status politico di Taiwan dopo l’amministrazione dell’isola trasferita alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945 dal Giappone alla Cina e lo scoppio nel 1946 di una guerra civile, oltre alla questione chiave della definizione dei confini delle acque che dividono i due paesi.
Pochi giorni addietro è emerso un presunto piano segreto degli USA, con contromisure da adottare in caso di invasione cinese di Taiwan. La misura più importante, dal punto di vista della tecnologia, è quella che prevede la distruzione delle fabbriche di TSMC, il produttore di componenti elettronici e microchip all’avanguardia che fornisce i processori e altro ad Apple.x