I seggiolini antiabbandono in auto sono obbligatori: i genitori con bambini di età inferiore ai 4 anni dovranno provvedere all’installazione dei dispositivi smart sull’automobile. Il decreto che prevede l’installazione dei seggiolini antiabbandono in auto è stato formato oggi, 7 ottobre 2019, dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli.
Il decreto – attuativo dell’articolo 172 del Nuovo codice della strada – è stato firmato con l’obiettivo di prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli: i piccoli dovranno essere trasportati su un seggiolino hi-tech capace di rilevare la presenza del bebè in auto e di avvisare il genitore con una notifica, un messaggio o una chiamata d’allarme. Un messaggio che potrebbe evitare una tragedia, salvare la vita di un bambino e quella dei genitori, che spesso – proprio nei primi anni di vita dei bambini – sono stanchi, stressati, distratti, provati da tensione emotiva o affaticamento fisico.
Una strada hi-tech è dunque quella scelta per scongiurare eventi tragici come quelli accaduti negli ultimi anni: solo in Italia dal 2008 al 2019 sono dieci i bambini morti perchè scordati in auto e nel mondo, negli ultimi 20 anni sono oltre 600, così, per cercare di evitare questo dramma il Governo ha deciso di intervenire.
Alcuni asili nido, di fronte a questo dramma, hanno di propria iniziativa stabilito un “protocollo antiabbandono”: in caso di assenze non annunciate dai genitori, incominciano a telefonare a casa, ai genitori, ai nonni, per avere notizie del bebè e accertarsi che non sia stato dimenticato in auto. Ma l’intervento umano, seppure fondamentale e di grande conforto per la famiglia come quello di una scuola attenta, non è stato giudicato sufficiente: le maestre non ci sono quando i genitori portano i bambini a fare spese o commissioni, o magari all’uscita dalla scuola e nei fine settimana.
L’ex ministro dei trasporti Danilo Toninelli aveva individuato nel seggiolino hi-tech la soluzione e aveva annunciato la volontà di renderlo obbligatorio per segnalare la presenza dei piccoli nell’abitacolo nell’estate 2018 (ne abbiamo parlato in questo articolo). Ora quella proposta è diventata legge: l’obbligo sarà operativo non appena il decreto legge sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. Si tratta del passaggio conclusivo della Legge, dopo l’approvazione del Parlamento con il voto di tutti i gruppi politici, il parere favorevole della Commissione Europea e il via libera giunto alcuni giorni da dal Consiglio di Stato.
Sul bilancio di una famiglia questi dispositivi peseranno qualche centinaio di euro, una cifra paragonabile a quella di normali seggiolini per l’auto. Sono ancora allo studio modalità per l’attuazione di agevolazioni fiscali previste per favorirne l’acquisto.
Molti genitori non saranno colti alla sprovvista: hanno già fatto il loro ingresso sul mercato semplici sensori o cuscini smart che trasformano i seggiolini in seggiolini intelligenti, sistemi integrati e dispositivi indipendenti per adeguare i seggiolini già presenti sul mercato (e magari già in possesso delle famiglie), che possono essere gestiti attraverso un’applicazione, pronta a inviare un allarme sonoro e visivo al conducente e un avviso ai contatti con le coordinate GPS per localizzare l’auto con all’interno il bambino.
Tutte le novità che riguardano il mondo dei bambini, con un’attenzione particolare all’istruzione e dell’apprendimento che passa anche dall’hi-tech per i bambini si possono trovare in questa sezione di Macitynet.