Ancora una volta le anticipazioni sono confermate: le trattative sono finite ed ora è ufficiale, Sega compra lo sviluppatore finlandese Rovio per 706 milioni di euro, 776 milioni di dollari, una somma ingente non solo per Angry Birds, ma per mettere le mani sulla sofisticata piattaforma di sviluppo dedicata ai giochi mobile.
Lo sviluppatore Rovio è celebre nel mondo per i giochi degli uccellini arrabbiati: anche se la saga di Angry Birds è stata un vero e proprio fenomeno globale su smartphone, con oltre due miliardi di download nel 2014, fama e vendite sono andate un po’ calando negli anni seguenti.
Nel frattempo sono arrivati anche due lungometraggi cartoon al cinema, ma anche qui il successo del primo titolo del 2015 al botteghino, pari a 347 milioni di dollari è risultato più che dimezzato con il secondo film del 2019 che ha incassato 147,8 milioni di dollari.
«Sono felice di poter annunciare una transazione del genere con Rovio, la società proprietaria di Angry Birds, amata in tutto il mondo, e sede di molti dipendenti qualificati che supportano le capacità operative e di sviluppo di giochi per dispositivi mobili leader del settore» dichiara Haruki Satomi, Presidente e CEO della holding Sega Sammy. Nessuno dubita che Sega e Rovio lavoreranno per introdurre nuovi giochi di Angry Birds, ma le ragioni dell’acquisizione non sono da ricercare esclusivamente in questo celebre titolo.
Nell’annuncio Sega dichiara che con l’acquisto di Rovio punta ad accelerare la sua espansione nei videogiochi mobile. Questo sarà possibile anche grazie a Beacon, una sofisticata piattaforma creata da Rovio per migliorare e semplificare ogni aspetto dei giochi, a partire da progettazione e design, passando dagli aggiornamenti e fino alla monetizzazione.
Secondo le tempistiche annunciate Sega completerà l’acquisizione di Rovio entro il terzo trimestre del 2023. Tutte le notizie che parlano di videogiochi sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.