Apple è attualmente la società con maggior capitalizzazione al mondo, pari a circa 807 miliardi di dollari, ampiamente davanti ad altri giganti tecnologici come Alphabet (Google) e Microsoft, ed anche alla stessa capitalizzazione del Bitcoin, che ad oggi ha un valore di mercato complessivo di quasi 100 miliardi di dollari.
Questo vantaggio è destinato a ridursi nei prossimo anni, almeno secondo il fondatore di Standpoint Research, Ronnie Moas, non perché le azioni AAPL di Apple crolleranno ma perché saranno i Bitcoin a schizzare alle stelle. «La gente deve di iniziare a prenderlo sul serio perché oggi il Bitcoin ha raggiunto Goldman Sachs GS» ha dichiarato Moas a CNBC in una intervista, con una conclusione destinata a far scalpore «Entro cinque anni, raggiungerà Apple». Il valore di mercato di Goldman Sachs è oggi di circa 94 miliardi di dollari, poco meno dei Bitcoin.
Moas per ora ha visto giusto nelle sue previsioni: a inizio anno quando il Bitcoin aveva un valore di 2.600 dollari Moas ha scommesso sul traguardo dei 5.000 dollari entro il 2018. Dopo aver raggiunto questo traguardo negli scorsi giorni ora la previsione di Moas aggiornata è sui 7.500 dollari.
Moas si spinge oltre sostenendo che il bitcoin possa raggiungere i 50.000 dollari di valore entro un decennio e raggiungere come valore di mercato il trilione di dollari. «Abbiamo qui una equazione di domanda e offerta da capogiro» ha spiegato l’analista, riferendosi alla fornitura limitata di bitcoin che può raggiungere non più di 21 milioni di gettoni. In pochi anni, ci potrebbero essere circa «200 milioni di persone in tutto il mondo che cercano di mettere le mani su qualche milione di bitcoin» ha concluso Moas.