La televisione di Apple è il prodotto di Cupertino più anticipato di sempre da analisti e appassionati ma deve ancora trasformarsi in un prodotto reale dopo anni di ipotesi e indiscrezioni. A tornare sull’argomento questa volta però non è Gene Munster, l’analista che più di tutti ne ha anticipato l’arrivo ormai diversi anni fa, bensì Pascal Cagni, ex vicepresidente di Apple responsabile del mercato europeo, un manager che nel corso della sua lunghissima carriera per la Mela ha portato al vertice dei profitti l’azienda in un mercato non sempre semplice come quello del vecchio continente.
Intervistato dal franncese On Refait le Mac, a suo dire Apple continuerà a sorprendere, crede nella televisione di Apple e se questa non è stata ancora presentata, è perché Cupertino vuole farlo con un prodotto in grado di stupire il mercato. Cagni immagina che Apple lavori su un prodotto che sarà di semplice uso per l’utente e che renda facile l’accesso ai contenuti gestiti sul cloud, indipendentemente dalla banda disponibile.
Invece per quanto riguarda gli smartphone, secondo Cagni, Apple non può restare sempre ancorata sui display da 4 pollici e secondo l’ex dirigente in futuro vedremo prodotti con schermi più grandi; le novità relative agli schermi non riguarderanno solo negli smartphone ma anche proponendo un Air con display da 12”. Sempre nel campo delle ipotesi, Cagni immagina un abbassamento dei prezzi per le proposte smartphone di Apple o forse un’offerta specifica per l’iPhone 5C, da vendere in sostituzione all’iPhone 4s.
Per quanto riguarda l’iWatch, Cagni (riferendosi al flop del Gear) ha detto che Samsung ha dimostrato che non è ancora il tempo giusto: quando sul mercato arrivano prodotti non maturi, il pubblico rifiuta di adottarli. Già un’altra occasione il manager non si era dimostrato entusiasta del possibile arrivo dell’iWatch affermando di guardare con molto più interesse alle potenzialità di un televisore progettato da Cupertino.
Cagni è adesso consigliere non esecutivo di Vivendi, multinazionale francese molto attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, inoltre ha investito in diverse società, una delle quali è Netatmo, costruttore delle stazioni meteo wireless che si interfacciano con i dispositivi iOS