La spedizione di tablet e dispositivi 2-in-1 è proiettata a raggiungere le 221,8 milioni di unità nel 2015, una contrazione del -3.8% rispetto allo scorso anno, questo almeno secondo recenti dati elaborati da IDC. La prospettiva indicata segue due trimestri consecutivi nei quali è stato registrato un declino nelle vendite, con una modesta revisione in discesa rispetto alle previsioni precedenti che parlavano di 234,5 milioni di unità e crescita del 2,1% anno su anno. Benché IDC preveda un declino nelle vendite complessive per il 2015, la società di ricerca spiega che alcune categorie di prodotti in determinati segmenti sono pronte per registrare una forte crescita.
“Vediamo i tablet con funzionalità di telefono cellulare e i dispositivi 2-in-1 vivere un’importante crescita in alcune zone del mondo e riteniamo che questo rappresenti una grande opportunità per l’intero ecosistema tablet” dichiara Jean Philippe Bouchard, research director per i tablet in IDC. “Questi dispositivi con connessione cellulare, coprono varie necessità di vendor e carrier intorno al mondo; offrono una veloce soluzione all’erosione di prezzi e margini e rispetto agli smartphone, offrono un modo meno costoso per i carrier di aumentare le loro basi di abbonati.
I tablet con funzionalità di telefonia cellulare e i dispositivi 2-in-1 rappresentano una piccola parte dell’intero mercato destinato secondo le previsioni a crescere nel 2015. IDC prevede in questo segmento e per i prossimi cinque anni una crescita del 5,6% l’anno rispetto ai soli dispositivi Wi-Fi per i quali si prevede un tasso di crescita dello -0,4%.
“Sembra altresì avviata una transizione intorno alle dimensioni dei display” spiega Ryan Reith, program director, Worldwide Mobile Device Trackers di IDC, “con la quota dei tablet con piccoli schermi in ribasso passando dal 64% prevista nel 2014 al 58% prevista per il 2015 e scendendo a meno del 50% entro il 2019”. “Questo dimostra l’impatto diretto che i phablet stanno avendo sul mercato, con gli utenti di smartphone con schermi più grandi che tendono ad avere meno necessità di passare a tablet con schermi di dimensioni simili a quelli dei loro smartphone”. Tutto ciò ha un certo impatto sul prezzo medio di vendita, con i dispositivi con schermi più grandi che tendono a costare di più”.