Google è determinata a vincere la gara di velocità dei browser e riferisce che Chrome 99 (ultima versione del suo browser) è ora più veloce dei concorrenti, Safari incluso, su macOS e Android, vantando grandi miglioramenti in particolare su Mac.
Secondo Big G gli incrementi in termini di velocità sarebbero stati ottenuti concentrando l’attenzione su tecniche di ottimizzazione e affinando le procedure di elaborazione grafica. A loro dire, Chrome è nel complesso fino al 7% più veloce di Safari, e fino al 15% più veloce nell’elaborare elementi grafici; sul MacBook Pro con M1 Max è persino in grado di superare Safari nei test con Speedometer, benchmark di Apple.
Secondo Google ora Chrome è circa il 43% più veloce rispetto a solamente 17 mesi fa, cioè quando è stata rilasciata la prima versione del browser Google per i primi Mac con SoC M1 a fine 2020. Uno dei principali miglioramenti è arrivato a fine 2021, con l’introduzione di un nuovo compilatore JavaScript in grado di offrire notevoli benefici soprattutto con i SoC Apple Silicon.
Secondo test e benchmark presentati da Google Chrome offre su Mac prestazioni migliori di Safari con un incremento della velocità che varia dal 7% al 15% a seconda dei contenuti visualizzati. Anche gli utenti Android, dovrebbero notare un incremento significativo in termini di velocità, con migliorie che arrivano al 15% grazie a ottimizzazioni nella navigazione web con tecnologie prevedendo priorità in interfacce “critiche”.
L’ultima versione di Chrome per Mac e PC include modifiche alle Web App, una pulsante di scelta rapida per il download, il completamento di funzionalità per riconoscimento della scrittura manuale e altro ancora.
Big G ha integrato il supporto per la modalità scura per l’home screen delle Web App e risolto 28 vulnerabilità di sicurezza. Google raccomanda di aggiornare il software per Mac, Windows e Linux all’ultima versione disponibile.
Ricordiamo che Apple, Microsoft, Mozilla e Google, collaborano in Interop 2022 per migliorare l’interoperabilità dei browser in 15 importanti aree chiave. Le prossime versioni 100 di Chrome e Firefox rischiano di mandare in tilt numerosi siti web: ecco quando e perché.