Lo “smontaggio” transoceanico di iPhone sta diventando un’abitudine. Dopo il volo di RapidRepair, che dal Michigan è andato a Parigi per verificare che cosa c’è all’interno di un iPhone, anche lo specialista in disassemblaggio di prodotti Mac iFixIt è salito a bordo di un aereo per fare la traversata ma verso Londra e da qualche minuto presenta on line il risultato dell’operazione.
Secondo quanto si apprende dagli specialisti del sito, aprire iPhone 3G S è semplice quanto farlo con il vecchio 3G. Basta rimuovere due viti per scoperchiare la parte posteriore dell’iPhone. L’interno è identico fisicamente a quello del precedente modello e solo un occhio molto esperto è in grado di distinguere le due versioni.
Una delle differenze proincipali è nella collocazione delle componenti che sono state tutte collocaye nella parte frontale della scheda madre. Sulla scheda logica resta il tradizionale adesivo “non rimuovere”. La batteria, dettaglio di un certo interesse, è da 4,51 Watt-ora, 1219 milliampere, il 6% più potente della vecchia batteria, non sufficienti per rendere ragione dell’incremento dell’autonomia, quindi ci deve essere per forza un’ottimizzazione del consumo delle componenti.
Un secondo elemento interessante è il connettore per una seconda antenna che si vede vicino al dock. iFixIt è stato incuriosito da questo elemento il cui scopo non è ancora del tutto chiaro