Un disco fisso prototipo Seagate integrato in un computer con chipset sperimentale realizzato da AMD, entrambi in grado di supportare la tecnologia SATA 3 per trasferire i dati fino alla velocità massima di 6 Gbps. La nuova soluzione è stata mostrata al pubblico in funzione in occasione della conferenza Channel Xchange di New Orleans. A lato del sistema prototipo era posizionato un computer tradizionale con un disco SATA 2, funzionante a 3Gbps, in pratica metà della velocità del nuovo SATA 3.
Seagate ha dichiarato che si tratta di un passo fondamentale per lo sviluppo dell’archiviazione nei prossimi mesi. Il canale di comunicazione tra computer e disco fisso deve sempre essere superiore per evitare colli di bottiglia e giri a vuoto dei piatti in attesa dei dati in arrivo sul canale SATA. Tra i fattori indicati come critici la diffusione dei dischi SSD ad elevata prestazioni e la crescita continua delle capacità dei dischi fissi, entrambi richiedono infatti sistemi si collegamento sempre più veloci. Seagate ha infine dichiarato che le prime unità con collegamento SATA 3 saranno in commercio più avanti nel corso del 2009.