Seagate Technology ha annunciato un taglio di 1600 unità lavorative, circa il 3% della sua forza lavoro. L’annuncio arriva in seguito ai risultati deludenti dell’ultimo trimestre, e si aggiunge a tagli che già erano previsti in precedenza.
Seagate è nota per la produzione di dischi rigidi, un mercato da tempo in declino. L’azienda ha sviluppato nuovi prodotti nel settore del cloud storage e per 696 milioni di dollari comprato a ottobre dello scorso anno Dot Hill Systems, azienda che propone soluzioni innovative nei sistemi di storage hardware. Sempre a ottobre dello scorso anno l’azienda ha nominato un nuovo direttore finanziario, David H. Morton Jr.; lunedì ha fatto sapere che William D. Mosley diventerà presidente e CEO dell’azienda.
Nel terzo trimestre il produttore ha registrato entrate inferiori al 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Seagate non è l’unica azienda del mondo IT che sta licenziando personale: anche Intel ad aprile di quest’anno ha fatto sapere che manderà a casa 12.000 persone.