Il modo più economico per ottenere Apple Watch 3 potrebbe essere quello di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla vita, pagando una quota iniziale di 25 dollari più tasse per ottenere l’indossabile, e disfacendosi dielle rate mensili di 15 dollari, a patto di allenarsi quotidianamente.
E’ l’ultima pensata di John Hancock, che ai clienti che hanno stipulato una assicurazione sulla vita, permette di ordinare e ottenere Apple Watch con un pagamento iniziale di solamente 25 dollari, mentre le rate mensili di 15 dollari per 24 mesi vengono azzerate se ci si allena e si raggiungono i risultati con lo smartwatch della Mela offerto in omaggio. Può sembrare una iniziativa bizzarra, ma non è certamente la sola. John Hancock non è il primo a invogliare i clienti a fare del sano movimento fisico regalando Apple Watch; già l’assicurazione sud africana Discovery Health aveva lanciato un piano simile lo scorso anno.
Quello proposto da John Hancock, però, estende tale possibilità a un numero di clienti elevato: praticamente tutti coloro che hanno stipulato una assicurazione sulla vita con il piano Vitality Life Insurance possono richiesere un Apple Watch per solamente 25 dollari. Ovviamente, per non incorrere nella rata mensile da 15 dollari, ci si dovrà allenare, collegando e abbinando l’orologio all’app John Hancock. In questo modo sarà possibile guadagnare i punti richiesti, svolgendo gli allenamenti predefiniti.
Il sistema sembra davvero funzionare e le statistiche della società assicurativa parlano chiaro. Quasi tutti gli iscritti al programma utilizzano regolarmente l’orologio Apple, indossandolo 6 su 7 giorni, aumentando il numero dei passi di una media di 2.000 al giorno. In generale, gli iscritti al programma mostrano un aumento del 20 per cento delle attività fisiche settimanali, e circa la metà degli abbonati riesce a non pagare la rata mensile per Apple Watch, eseguendo correttamente le attività fisiche richieste. Se Apple Watch Serie 3 non dovesse essere gradito, John Hancock regala, con lo stesso sistema, anche un FitBit. Peccato davvero non poterla sottoscrivere anche in Italia.