A partire dal successore di macOS 10.14 Mojave, Apple avrebbe intenzione di dire addio alle tecnologie OpenGL e OpenCL e sta invitando gli sviluppatori a passare alla sua tecnologia Metal, una mossa che non piace a molti al punto che arrivano minacce di un addio alla piattaforma, specialmente da parte di chi si occupa di titoli compatibili con vari sistemi operativi.
La protesta è partita nel contesto della WWDC 2018; anche se pare di capire che per un periodo sarà supportata la transizione, l’obiettivo della Mela è spingere chi crea software su Mac ad abbandonare le vecchie tecnologie e sfruttare quelle nuove intrinsecamente presenti nel sistema. “Le app create con OpenGL e OpenCL continueranno a essere eseguibili in macOS 10.4” si legge nella documentazione per sviluppatori, “ma queste tecnologie legacy sono deprecate in macOS 10.14”. “Giochi e app graficamente intensive che usano OpenGL devono adottare Metal. Analogamente, le app che usano OpenCL per calcoli computazionali devono sfruttare Metal e i Metal Performance Shaders”.
Apple spiega che «Metal è progettata dalle fondamenta per fornire il migliore accesso alle moderne GPU su dispositivi con iOS, macOS e tvOS. Metal evita le complicazioni di gestione intrinseche nelle tecnologie legacy mettendo a disposizione le ultime funzionalità di elaborazione grafica. Il supporto unificato per grafica e calcoli in Metal consente alle app di sfruttare efficacemente le ultime tecnologie di rendering»
Tantissimi i creatori di giochi (ma anche di altri software) che sfruttano OpenGL – nsieme di API per più linguaggi e per più piattaforme che consentono di scrivere applicazioni che elaborano grafica 2D e 3D – non vedono di bun occhio la decisione di Apple. Una tecnologia di riferimento univoca consente loro di semplificare la creazione per più piattaforme. Differenziare le applicazioni creando versioni specifiche per Mac, per alcuni sviluppatori ha poco senso, visto il basso market-share di riferimento per il mondo dei giochi su Mac.
Una soluzione potrebbe arriva dal Kronos group – il consorzio di aziende hardware e software che si occupa della creazione di standard aperti per API libere da royalty per un’ampia varietà di piattaforme e dispositivi – ch ha annunciato il supporto delle API Vulkan per l’ecosistema Apple. Gli sviluppatori di giochi hanno ora a disposizione anche su Mac un’alternativa multipiattaforma.
l primo frutto concreto di questo lavoro è arrivato pochi giorni addietro su Steam, la versione Vulkan di Dota 2, il sequel stand-alone della custom map di Warcraft 3 intitolata Defense of the Ancients. I test riportati da Phoronix, evidenziano la migliore velocità rispetto all’originale scritto con OpenGL. l supporto Vulkan è ancora in versione beta e richiede l’installazione di un software aggiuntivo. È necessario anche macOS 10.13.4 o versione successiva. L’aspetto più interessante di Vulkan è senz’altro il fatto che coinvolge potenzialmente (quasi) tutte le piattaforme già in commercio, permettendo agli sviluppatori di creare da subito titoli multipiattaforma.