“Literature and Latte” ha annunciato che la futura versione 2.0 di Scrivener (prevista per la fine di giugno di quest’anno), oltre a varie e interessanti novità , consentirà di esportare i file nei formati per libri elettronici, incluso il formato EPUB scelto da Apple per sfogliare, acquistare e leggere libri dall”iBookstore, il negozio virtuale con i libri dei principali editori e di case indipendenti acquistabili per l’iPad.
EPUB (abbreviazione di electronic publication) è uno standard aperto di tipo open source, specifico per la pubblicazione di libri digitali (e-book) e basato su xml. Da settembre 2007 è lo standard ufficiale dell’International Digital Publishing Forum (IDPF) – un organismo internazionale no-profit al quale collaborano università , centri di ricerca e società che lavorano in ambito sia informatico sia editoriale.
Scrivener è allo stesso tempo un word processor e uno strumento di project management, pensato specificatamente per scrittori, sceneggiatori e per chi scrive testi molto lunghi quali romanzi e documenti scientifici. A differenza dei programmi di videoscrittura classici, il programma permette di tenere organizzati appunti, note, fonti, bozze, impostare etichette e tutto ciò che può essere utile al proprio lavoro. I capitoli possono essere organizzati per sinossi, le bozze disposte da un’altra parte e nella sezione “Research” inserire tutto ciò che si è raccolto prima di iniziare a scrivere: immagini, documenti di terze parti, pagine web, file PDF, suoni, ecc. Un inspector consente di aggiungere una sinossi o etichette (utile, ad esempio, per identificare il profilo di un personaggio in un romanzo), lo stato di lavoro (iniziato, terminato, riletto, da rivedere, ecc.) oltre ad aggiungere note a piacere.
Non manca poi la possibilità di aggiungere parole-chiave (TAG associati al documento) e riferimenti esterni. Si può lavorare su due documenti alla volta, affiancandoli e suddividendoli orizzontalmente o verticalmente. Non manca la sempre apprezzata funzione full-screen che permette di fare piazza pulita di tutti gli orpelli sullo schermo e consentire di concentrarsi sul proprio lavoro (lo sfondo diventa nero e il testo scorre sullo schermo, tipo macchina per scrivere). Una funzione denominata “snapshot” permette di “congelare” più versioni di un documento, consentendo di ritornare sui propri passi in caso di ripensamento. I documenti possono essere esportati in vari formati, inclusi Word, solo testo e HTML.
Lo sviluppatore sta lavorando da oltre un anno alla nuova versione. Il costo dell’update è previsto tra i 20 e i 25 dollari per chi aggiornerà la versione corrente. Una versione demo (funzionante per 30 giorni) è scaricabile gratuitamente dal sito del produttore.
[A cura di Mauro Notarianni]