Telestream ha presentato ScreenFlow 8, ultima release dell’apprezzato software di screencasting che consente di registrare tutto ciò che avviene sullo schermo del Mac, con integrate avanzate funzionalità di video editing.
L’applicazione – a nostro avviso la migliore di questo tipo – consente di creare tutorial video di alta qualità, filmati di marketing per la promozione di software, produrre screencast con estrema facilità.
Tra le novità della versione 8, i template che consentono di sfruttare progetti già pronti con segnaposto per le clip nella timeline per importare media registrati dal programma o media esterni. I template consentono di risparmiare tempo nella fase di editing, soprattutto per chi crea filmati con sitli simili.
La funzionalità denomiata “Styles” permette di creare stili, in altre parole media e asset avri personalizzati, ancora una volta per risparmiare tempo. È possibile copiare/incollre parametri video (scala, posizione, filtri, rotazione assi e altro ancora) e applicare tutto questo insieme come “stile” a singoli media.
Si può, ad esempio, creare uno stile dedicato alla registrazione con la webcam e applicare ai vari media lo stile “webcam”. È presente una nuova libreria Stock Media che permette di accedere a oltre 500.000 media di qualità e di vario tipo.
Come sempre il software integra strumenti per la pubblicazione immediata su YouTube, in risoluzione standard o HD, supporta transizioni 2D e 3D, e mette a disposizione un tool che consente di modificare la velocità di recording e editing, integra strumenti per migliorare la gestione dell’audio.
È possibile avere, ad esempio, una traccia con la voce e un’altra con la musica, regolando di fino l’audio della seconda. La traccia con l’audio e il video importata in fase di screencasting può essere separata e si può lavorare sulle due tracce in modo indipendente.
Non mancano funzioni che permettono di “congelare” singoli frame, regolare la velocità delle clip e mettere in pausa la registrazione per continuare in un secondo momento. È supportato il drag&drop di media nel canvas del programma, così come il copia & incolla, e una opzione permette di esportare tutto il materiale usato nella creazione dello screencast in un package: il software provvederà da solo a preparare una cartella con tutto il materiale usato.
Interessanti i menu con voci contestuali e la possibilità di utilizzare delle abbreviazioni da tastiera per ridimensionare la timeline, attivare/disattivare lo zoom, allineare i clip. Non mancano strumenti per la correzione colore e la possibilità di esportare singole porzioni di uno screencast.
È possibile evidenziare con attenzione una particolare area o finestra dello schermo: in fase di editing l’utente può creare complessi effetti animati in movimento, miscelare fino a 16 diversi canali audio. Non mancano funzioni che consentono di esportare le immagini come GIF animate, sfruttare funzionalità di encoding ProRes, 422LT e per la pubblicazione sui servizi cloud di Telestream.
ScreenFlow 8 richiede macOS 10.12 o seguenti, “pesa” 125 MB ed è venduto a 43,99 euro sul Mac App Store. Dal sito web degli sviluppatori è possibile scaricare una versione dimostrativa (ai filmati esportati è applicata una filigrana).