Scratch è un’applicazione di scrittura molto interessante, che al suo lancio mette subito l’utente in condizione di redigere documenti di testo. Infatti, appena si avvia l’applicazione immediatamente la schermata è pronta in modalità di modifica per annotare qualsiasi cosa di cui l’utente debba tenere traccia.
Se è già stato inserito del testo all’apertura successiva, l’app aprirà proprio nel punto in cui si era lasciato l’appunto. Aspetto questo che, se per alcuni può essere considerato un plus per le caratteristiche di immediatezza e rapidità nel prendere appunti, per altri costituisce un punto debole in quanto è considerato limitativo non poter aprire un foglio bianco da compilare ex novo e avere in memoria ciò che è stato scritto in passato, in modo da consultarlo e modificarlo quando necessario.
Tuttavia, per creare una nuova nota basta un tap sul pulsante Delete e il vecchio appunto in automatico sarà salvato nella Cronologia e sarà sempre richiamabile, anche attraverso le funzione Cerca, e contestualmente verrà visualizzato un foglio bianco disponibile per nuove annotazioni.
Alla sua apertura Scratch offre proprio sopra la tastiera una barra bicolore che presenta tre pulsanti: Delete, Cronologia, Share. Con uno swipe verso sinistra sulla barra si possono visualizzare altri strumenti di testo (conteggio dei caratteri, scelta del font, Impostazioni ecc.), che raggruppano molti dei formati Markdown comunemente utilizzati: corsivo, grassetto, citazioni, collegamenti ipertestuali, intestazioni, liste ecc.
La toolbar può essere personalizzata con pochi tap solo per la prima serie di tre pulsanti di scelta rapida. Una volta terminato l’appunto, potrà essere esportato e condiviso tramite: email, Messaggi, tweet e DropBox.
Scratch 1.0.1, localizzato in inglese, è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad, richiede iOS 5.0 o successive ed è scaricabile dall’App Store a 2,39 €.