Come molti dei nostri lettori sapranno, lo scorso anno Apple ha giocato un bello “scherzetto” ad alcuni degli utilizzatori di sistemi audio e accessori made for iPod di non recentissima costruzione come l’originale SoundDock prima versione di Bose, l’iPod Hi-Fi di Apple stessa e molti adattatori per l’uso di iPod in auto.
In pratica alcuni di questi dispositivi (iPod touch 2G, nano 4G e ultima versione di iPhone) non sono in grado far uscire il segnale video e neppure di ricaricarsi. Se la prima opzione può rappresentare un danno minore la seconda è di fondamentale importanza per un uso standard di un lettore di musica digitale: l’uso del dock permette infatti di prelevare un segnale audio non amplificato e più pulito e la contestuale alimentazione permette di sfruttare al meglio il collegamento che ha fatto la fortuna di iPod.
La mancanza è tanto più grave nel caso si disponga di un impianto auto avanzato con predisposizione iPod di vecchia generazione: in questi casi il dock viene utilizzato anche per selezionare playlist, far avanzare tracce magari con il dispositivo celato nella cappelliera.
In pratica usare tutti questi sistemi di amplificazione con l’ingresso jack ed un alimentatore esterno diventa in molti casi impossibile o perlomeno scomodissimo e snatura il concetto di integrazione che sta alla base di questo tipo di impianti.
Scosche, azienda specializzata da sempre in prodotti per la musica in auto ha pensato bene negli scorsi mesi di studiare una soluzione che permettesse di recuperare la funzionalità di ricarica anche per i nuovi modelli di Apple permettendo allo stesso tempo di mantenere anche il resto delle possibilità di collegamento realizzando due adattatori Scosche PassPORT, uno pensato per l’uso mobile/auto ed uno dedicato ai sistemi da casa con dock.
La recensione completa con immagini è su questa pagina di Macitynet.