Grazie all’elevata densità energetica e al costo contenuto, le batterie metallo-aria sono tra le fonti energetiche più promettenti del futuro. Di recente, un team congiunto di Tsinghua-Liverpool per la ricerca ha sviluppato un nuovo meccanismo di carica e stoccaggio che consente di ricaricare le batterie calcio-aria, un importante passo in avanti per la tecnologia di questo segmento.
La scoperta è stata pubblicata su Chemical Science. L’autore principale del documento, Yi-Ting Lu, è uno studente di un programma congiunto di dottorato presso le università di Tsinghua e Liverpool, con il Prof. Chi-Chang Hu (Dipartimento di Ingegneria chimica, NTHU) e il Prof. Laurence Hardwick (Dipartimento di chimica, UoL) nel ruolo di supervisori.
Il Prof. Hu spiega che le batterie agli ioni di litio hanno capacità pratiche limitate; molti ricercatori stanno sviluppando tecnologie alternative per le batterie, concentrandosi su tecnologie quali batterie metallo-aria basate su zinco, litio, sodio, patassio, calcio, magnesio e alluminio. Il vantaggio delle batterie calcio-aria è la loro elevata capacità di immagazzinare energia – fino a cinque volte rispetto alle batterie agli ioni di litio – ma la loro fattibilità è ostacolata da un importante aspetto negativo: l’impossibilità di ricaricarle.
Lu e il suo team hanno individuato un modo per ricaricare le batterie metallo-aria (che sfruttano un catodo a ossigeno atmosferico e un anodo di ferro) rendendo possibile qualcosa che prima si riteneva non fattibile. Come è facile immaginare, le batterie rappresentano ancora un punto debole per la diffusione di massa dei veicoli elettrici. Nuove tecnologie come questa, le batterie zinco-aria o altre che prevedono l’uso di elettroliti innovativi, promettono di migliorare le performance degli accumulatori sia in termini di efficienza, sia sotto il profilo della durata.