Nessuna intenzione di lasciare il ruolo di consigliere in Apple, massima fiducia nelle indagini dell’anti-trust che non potranno provare alcuna incompatibilità tra il ruolo di Ceo di Google e quello di consigliere in Cupertino. Queste in sintesi le dichiarazioni rilasciate ieri da Eric Schmidt in occasione di una riunione degli azionisti di Big G. Il dirigente ha così per la prima volta risposto alla notifica ufficiale emessa dalla Federal Trade Commission circa l’avvio delle indagini sul doppio ruolo dirigenziale svolto dallo stesso Schmidt e anche da Arthur Levinson sia in Google e anche in Apple.
Schmidt ha espresso la sua posizione in occasione di una conferenza stampa rilasciata prima della riunione degli azionisti di Google e poi precisando ulteriormente il suo punto di vista dopo la riunione rivolgendosi direttamente ad un azionista che lo ha esplicitamente invitato ad abbandonare il suo ruolo di consigliere per Apple. Il Ceo di Google ha dichiarato che Apple non rappresenta per Google un concorrente primario e che le indagini non potranno rilevare alcun collegamento in grado di limitare o ridurre la competizione tra le due società .
Il management dell’azienda di Mountain View sembra condividere questa interpretazione, così come emerge dalle dichiarazioni di Kent Walker legale di Google. Walker ha dichiarato che la società è in contatto con la Federal Trade Commission circa le presunte incompatibilità tra i due ruoli ricoperti da Schmidt. Il legale ha inoltre precisato che Google confida sul fatto che le due società , Cupertino e Big G, non generano ricavi sufficienti all’interno degli stessi mercati per poter incorrere in una violazione dell’anti-trust.