Scattare fotografie al cibo è ormai diventata un’abitudine più che diffusa nei ristoranti, per mantenere un ricordo dell’incontro conviviale o semplicemente per archiviare al di là della memoria (della mente e del palato), quel che ci è stato servito. Se vi trovate però in Germania, meglio fare attenzione a cosa fotografate e dove lo fotografate: quell’immagine gastronomica rubata con lo smartphone o la fotocamera potrebbe costituire una violazione del copyright, bella e buona (in tutti i sensi).
Die Welt riferisce che nel 2013 la Corte di Giustizia Federale ha ampliato le protezioni del copyright includendo anche il cibo elaborato e presentato in maniera organizzata, rendendo la presentazione dei piatti una proprietà artistica e intellettuale detenuta dallo chef.
Di conseguenza un piatto elaborato e presentato in un ristorante può essere un’opera protetta da copyright e in tal caso, il creatore dell’opera (lo chef) ha il diritto di decidere dove e in che misura il lavoro può essere riprodotto.
Se state già correndo a cancellare le foto scattate in un Mc Donald’s, il sito tedesco Antwalt.de ricorda che solo la presentazione organizzata e artistica è coperta dal copyright; di conseguenza gli alimenti presentati alla maniera tradizionale e quelli prodotti in massa (fast food) non sono inclusi. Il pericolo di violare il diritto d’autore si limita dunque a ristoranti di fascia alta, gli unici dove la presentazione può essere considerata parte essenziale del servizio.
Al momento non sembrano ancora esserci stati casi in cui questa legge è stata fatta valere da uno chef, ma se dovesse capitare per la prima volta a voi, potreste essere costretti a pagare centinaia o migliaia di euro in risarcimento. Attenzione quindi ai vostri pasti tedeschi, un ricordo gastronomico potrebbe costarvi caro.