Capita a tutti di sbagliare e scambiare un dispositivo per un altro, soprattutto quando singoli apparecchi diventano icona di un intero settore: è successo per il Walkman con i mangia cassette portatili, è successo con iPod per i lettori MP3 ed ora succede anche con iPad per quanto riguarda i tablet.
Quante volete avete sentito una persone indicare un qualunque tablet rivolgendosi con il nome di iPad, anche se si tratta di un tablet non Apple?
Uno di questo ultimi scambi di identità è accaduto a Al Michaels, telecronista sportivo che durante uno scorso incontro della NFL, massima serie dei football americano, ha indicato un Microsoft Surface inquadrato nelle mani di un allenatore chiamandolo iPad.
Non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che Microsoft ha stipulato nel 2013 un imponente contratto da 400 milioni di dollari con la NFL, per mettere nelle mani dell’intera lega solo tablet Surface, con custodie sponsorizzate e brand in grande evidenza, assicurandosi così l’esclusione dei tablet rivali Apple.
Alla luce di questo accordo multimilionario, cosa succede dunque se all’atteso primo incontro stagionale, seguito da milioni di spettatori in diretta TV, il telecronista si rivolge a un Microsoft Surface chiamandolo “iPad”? Succede che assistiamo all’ennesimo “epic fail” ai danni di Microsoft, ulteriore prova di forza del brand di Apple: iPad non vuol dire solo “iPad”; vuol dire “tablet”.
#nbc announcers calling a @Microsoft surface an “iPad” after a $400M contract with @nfl has to hurt @kevinburkhardt https://t.co/LtC1xy92ZJ
— Sam Z Comedy (@SamZComedy) 11 Settembre 2015