Un buon numero delle funzioni di Lightroom resta attivo anche dopo la scadenza dell’abbonamento. Questo ci fa sapere in un post sul suo blog la stessa Adobe che fa con esso il punto sull’effetto del non rinnovo del contratto di utilizzo del programma.
Alla scadenza dell’abbonamento l’applicazione desktop può essere avviata, si può accedere alle foto gestite con il programma, a presentazioni, gallerie Web, book, alle funzioni di stampa. I moduli per lo sviluppo delle foto e mappe sono disabilitati e non è più possibile creare flussi di lavoro mobile. In pratica non è più possibile gestire il ritocco delle immagini e alla loro classificazione geolocalizzata, ma restano attive funzioni molto preziose e in grande numero: il 75% secondo il blog francofono PhotoetMac.com.
Alla luce di queste considerazioni, l’abbonamento cloud diventa dunque ancora più interessante, soprattutto se l’utente si limita a usare l’applicazione per catalogare i file. I cataloghi in Lightroom permettono di tenere traccia della posizione dei file e conservare le informazioni su di essi. Gli archivi dedicati contengono dati quali: informazioni sull’anteprima, collegamenti verso i percorsi delle foto sul computer, metadati per la descrizione delle foto e istruzioni di modifica applicate nel modulo Sviluppo. Si possono aggiungere metadati e tag di parole chiave, organizzare le foto in raccolte giacché l’applicazione permette di gestire, identificare e organizzare le foto
Ricordiamo che sono due le modalità con le quali è possibile comprare Adobe Lightroom: acquistare la licenza perpetua come applicazione autonoma (130,38 euro IVA inclusa) o acquistare un abbonamento Creative Cloud con prezzi che partono da 12,29 euro al mese (IVA inclusa). La prima modalità funziona nel più classico dei modi: si acquista una volta il pacchetto e si ha diritto a usarlo in modo perpetuo (o meglio, fino a quando il programma non smette di funzionare per incompatibilità con i futuri sistemi operativi). La seconda modalità permette di scegliere tra vari piani; quello denominato “fotografia” ad esempio permette di avere accesso alla versione più recente di Photoshop e alla versione più recente di Lightroom per desktop, dispositivi mobili e web.