Gli utenti di smartphone Huawei potrebbero non ricevere più aggiornamenti software e del sistema operativo rilasciati da Google, questo perché negli Stati Uniti è arrivata a scadenza la licenza che permetteva a Huawei di continuare a ricevere gli aggiornamenti anche in presenza del bando firmato da Donald Trump lo scorso anno.
Secondo il dipartimento del Commercio USA la licenza per Huawei e le successive proroghe sono state messe in atto per facilitare la transizione degli operatori di telefonia e anche degli utenti statunitensi che utilizzano dispositivi di rete e terminali del colosso cinese. Ricordiamo che il bando di Trump blocca di fatto qualsiasi rapporto d’affari, forniture, accesso a tecnologie, software e capitali da parte di società USA nei confronti di Huawei. Con la licenza per Huawei e gli aggiornamenti software dispositivi di rete e smartphone sono rimasti operativi per dare tempo a operatori e utenti di migrare verso apparecchiature di rete e terminali di altri costruttori.
Alla scadenza dell’ultima licenza Huawei per gli aggiornamenti, avvenuta il giorno 13 agosto, non è però seguita una ulteriore proroga. Questo significa che gli utenti che ancora possiedono un terminale di questo marchio presto potrebbero trovarsi esclusi dagli aggiornamenti di Android, app e sicurezza rilasciati da Google, così come all’esclusione totale degli update da parte di qualsiasi sviluppatore USA, come segnala Engadget. Naturalmente questo vale per i terminali del costruttore forniti con Google Play Store e tutti i servizi e le app di Google: sono invece esclusi dal problema i modelli privi dei servizi Google, sostituiti con quelli creati ad hoc da Huawei, infatti il costruttore continuerà ad aggiornare e rilasciare update.
Si prevedono tempi duri per Huawei, soprattutto per la ripresa dopo le ferie estive e l’avvicinarsi della stagione più importante dell’anno per l’elettronica di consumo. Da settembre infatti il colosso non sarà più in grado di produrre i processori Kirin per i suoi terminali e, salvo ulteriori proroghe in USA, sembra dovrà subire uno stop totale delle relazioni con Google.