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Satoshi Nakamoto, inventore del Bitcoin appena meno ricco della vedova Jobs

Bitcoin ha toccato recentemente i 20.000 dollari di valore. A quel prezzo, il creatore anonimo del Bitcoin, Satoshi Nakamoto, possederebbe un patrimonio di circa 19,4 miliardi di dollari risultando così la 44esima persona più ricca del mondo, secondo la lista delle personalità più ricche di Forbes.

Il patrimonio netto di Satoshi Nakamoto sarebbe derivato dai 980.000 bitcoin che lui (o lei) dovrebbe possedere. È probabile che queste monete siano state ricavate dall’attività di mining della criptovaluta che ha ormai nove anni di età. I fondi sarebbero rimasti intatti per anni.

L’inventore di Bitcoin sarebbe in classifica dietro al produttore svedese Stefan Persson (figlio del fondatore di H&M Erling Persson), la vedova di Steve Jobs, Laurene Powell Jobs, e il co-fondatore di Microsoft Paul Allen. Subito dopo Nakamoto c’è il miliardario investitore principe saudita Alwaleed bin Talal e Theo Albrecht, Jr., un erede dell’impero tedesco della vendita al dettaglio con il Aldi.

In realtà il patrimonio di Nakamoto sarebbe ancora più consistente, considerando che gli spetterebbe anche un tesoretto aggiuntivo derivato dai vari fork del Bitcoin, come ad esempio il Bitcoin Cash, che oggi vale circa 2500 dollari per unità. Se il valore del Bitcoin raggiungesse i 45 mila dollari (come alcuni osservatori hanno predetto) Nakamoto (di cui non si conosce ancora la vera identità) supererebbe anche l’attuale patrimonio di Bill Gates e diventerebbe l’uomo più ricco del mondo.

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