La foto qui riportata potrebbe trarre in inganno qualcino: non si tratta di un modulo di memoria RAM ma bensì di un array SSD (un disco allo stato solido di classe enterprise) che potrebbe essere impiegato, ad esempio, su macchine desktop come i Mac Pro.
Il sistema frutta gli slot delle memorie RAM (DDR3 240-pin) per l’alimentazione ma i dati sono instradati sul controller sfruttando un cavo SATA. Sviluppate da Viking, questo nuovo tipo di dispositivi di memorizzazione, offrono velocità di trasferimento nell’ordine dei 260MBps (sia in lettura, sia in scrittura) e sono disponibili in “tagli” da 50GB, 100GB e 200GB.
Il produttore, al momento, prevede l’utilizzo solo in ambito server ma il sistema è eccezionale ovviamente anche per i produttori hardware che hanno poco spazio a disposizione.
[A cura di Mauro Notarianni]