SanDisk presenta la prima unità SSD da 2,5 pollici da 4 terabyte, una capacità che supera quella massima offerta sia dai dischi fissi che dalle unità SSD in questo formato. Battezzata Optimus Max si tratta di una unità dotata di collegamento SAS da 6 gigabit al secondo, sigla di Serial Attached SCSI, con prestazioni in lettura e scrittura sequenziali che arrivano a 400 megabyte al secondo.
SanDisk Optimus Max è realizzato con le nuove memorie NAND Flash eMLC da 19 nanometri ed è destinato all’installazione in server e sistemi professionali e aziendali per la gestione di database, conservazioni di dati, streaming media e video on demand. Sono integrate le tecnologie proprietarie SanDisk Guardian Technology Platform che forniscono rilevazione e correzione degli errori, protezione dei dati e anche il recupero dei dati.
In contemporanea con il lancio di Optimus Max, SanDisk ha annunciato la propria tabella di marcia in campo SSD, così come riporta MacBibouille. Il piano del costruttore prevede il raddoppio della capacità delle proprie unità SSD ogni anno, così le unità Optimus offriranno capacità di 6 TB e 8 TB nel 2015, fino a 16 TB nel 2016 e così via. SanDisk assicura che insieme alla crescita delle capacità continuerà la diminuzione dei prezzi delle unità SSD che diventeranno sempre più competitive con i dischi fissi tradizionali.