Movimento hippy e pacifisti, parità dei diritti, tecnologia e non solo: ancora una volta San Francisco si conferma come una delle città e delle amministrazioni più lungimiranti e all’avanguardia, non solo in USA ma anche nel mondo, ora rendendo obbligatoria l’installazione dei pannelli solari nei nuovi edifici. La legge è appena stata approvata ed entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2017.
Tutti i nuovi edifici costruiti dopo questa data dovranno installare pannelli solari sul tetto, o riscaldatori solari d’acqua, per una superficie minima del 15%, questo sia per gli edifici residenziali che per quelli commerciali con una altezza inferiore ai 10 piani. Come riporta Business Insider, anche se la decisione dell’amministrazione di San Francisco è stata accolta positivamente praticamente ovunque, non mancano le polemiche. Innanzitutto si nota che l’effetto complessivo di questo obbligo rischia di avere un impatto limitato perché sono poche le costruzioni inferiori ai 10 piani.
In aggiunta l’obbligo di installare pannelli solari sui tetti rischia di non incontrare il favore di tutti, soprattutto tenendo conto la possibile riduzione di luce e illuminazione naturale per alcuni tipi di costruzione. Per chi invece dei pannelli solari proprio non ne vuole sapere, l’amministrazione della città ha in cantiere una valida alternativa: la superficie del tetto potrà essere dedicata anche a terrazze ecologiche, per esempio per giardini pensili.