Samsung Q1P SSD è l’ultima generazione di PC ultra portatile che il colosso dell’elettronica metterà in mostra al CES di Las Vegas. Preceduto da altri sistemi che hanno lo stesso fattore di forma, il nuovo modello Q1P SSD è il primo però a sostituire il classico disco fisso con piatti magnetici e rotanti, con una memoria da 32 GB interamente realizzata con tecnologia Flash.
à possibile vedere l’ultraportatile Samsung Q1 (modello precedente) visitando il sito Web TG Daily. Poco più grande di un computer palmare tradizionale e privo di tastiera, la famiglia di ultra portatili Samsung integra processori Intel Pentium M versione Ultra Low Voltage, 1 GB di RAM DDR2, schermo da 7 pollici con risoluzione 800 x 480, infine dispone di serie di tutte le tecnologie di comunicazioni con e senza fili oggi più utilizzate: Wi-Fi b e g, Bluetooth 2.0, Ethernet 10/100.
Secondo le dichiarazioni del comunicato Samsung la nuova versione dell’ultra portatile grazie al nuovo disco da 32 GB Flash è in grado di avviare il sistema con prestazioni migliori dal 25 fino al 50 per cento rispetto ai modelli dotati di disco fisso tradizionale.
Sempre confrontate alle prestazioni di ultra portatili Samsung con HD tradizionale, le prestazioni in fase di lettura dei dati migliorano fino al 300 per cento, con un massimo di 53 MB al secondo, mentre in fase di scrittura dei dati migliorano fino al 150 per cento, con un massimo di 28 MB al secondo.
Essendo completamente privo di parti mobili e meccaniche, il nuovo disco fisso da 32 GB Flash offre una migliore resistenza a urti e scossoni, caratteristica fondamentale per dispositivi tascabili e portatili, infine garantisce una maggiore autonomia riducendo sensibilmente i consumi di energia.
Purtroppo il prezzo di questi nuovi dischi Flash incide ancora pesantemente sul prezzo finale dei dispositivi che lo integrano e Samsung Q1P SSD non fa eccezione:
il prezzo al pubblico USA è stabilito in 2.000 dollari, vale a dire 700 dollari in più rispetto al modello Q1P dotato di disco fisso tradizionale.
[A cura di L. M. Grandi]