Samsung presto potrebbe fornire ai produttori di computer portatili soluzioni di archiviazione anche più compatte del disco fisso flash usato dal MacBook Air. L’anticipazione è contenuta in una intervista rilasciata a C/Net da Michael Yang, manager della divisione del colosso coreano che si occupa di memorie flash.
Per raggiungere questo scopo, dice Yang, Samsung sta lavorando a fattori di forma diversi da quello dei dischi da 1,8 pollici usati dal MacBook Air. Cambiare la struttura del disco fisso, rendendolo più piccolo e sottile, significa la possibilità di creare in conseguenza computer più sottili.
Ma Samsung non ha solo questa novità in serbo per quanto concerne i dischi fissi basati su memorie flash. All’orizzonte c’è anche una interessante tecnologia che distribuisce in maniera intelligente la scrittura dei dati su tutte le celle di memoria del dispositivo. Scrivendo alternativamente su tutte le varie celle, i 100mila cicli di scrittura si moltiplicano per il numero delle celle cancellando virtualmente il problema principale in fatto di durata dei dischi flash.
Samsung entro l’anno lancerà dischi fissi flash da 128 GB e probabilmente anche da 250 GB. Buone notizie per i costi: Samsung pensa che i dischi fissi possano calare di prezzo dal 35 al 45% ogni 12 mesi. Questo significa che un disco SSD da 64 GB che oggi costa circa 900$ entro il febbraio potrebbe scendere a 450$.