Il faccia a faccia legale tra Apple e Samsung ha avuto nel corso delle ultime ore il primo effetto pratico: il blocco alla vendita del Galaxy Tab 10.1 in Australia. Secondo quanto riferisce Bloomberg la società coreana avrebbe deciso di sospendere sia la pubblicità del dispositivo che di posporrne il lancio fino a quando la causa, intentata da Cupertino anche nel paese del sud Pacifico, non sia stata risolta. La filiale locale di Apple ha presentato presso la corte federale di giustizia un fascicolo nel quale si ricalcano in sostanza le stesse recriminazioni presentate negli Stati Uniti: il Galaxy Tab 10.1 infrange 10 brevetti Apple, incluso il look and feel, e la tecnologia touch di iPad.
Nonostante Samsung abbia deciso di piegarsi alla richiesta di Apple, l’avvocato Neil Murray che difende gli interessi dei coreani, invoca il malinteso sottolineando come Apple abbia inoltrato la sua richiesta basandosi sul modello americano mentre il modello di Galaxy Tab 10.1 australiano è diverso. Per provare il suo punto di vista la società di Suwon ha acconsentito di presentare alla corte federale tre esemplari di Galaxy Tab 10.1 nella versione australiana sette giorni prima della sua effettiva commercializzazione, così che Apple possa verificarne le funzioni e il design. La data dell’audizione è stata fissata al 29 agosto in quella seduta si verificherà se sarà necessario andare ad un processo. Nel caso Apple dovesse essere battuta in tribunale sarà costretta a pagare i danni che deriveranno dal ritardo del lancio del Galaxy Tab.