Mentre sono molte le persone che temono di perdere il lavoro per via delle piattaforme di intelligenza artificiale AI, come ChatGPT e altri bot simili, i dipendenti Samsung non sono più autorizzati a usarli. La società ha vietato gli strumenti di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT e Google Bard, dopo aver scoperto che il personale aveva caricato codice sensibile su queste piattaforme.
A riferirlo è Bloomberg, che spiega come questa decisione sia arrivata dopo che si è verificato l’incidente del mese scorso in cui akcuni ingegneri Samsung hanno caricato su ChatGPT del codice sorgente interno e note di una riunione interna riservata.
La multinazionale sudcoreana sta rivedendo le misure di sicurezza per creare un ambiente sicuro per l’uso sicuro dell’AI generativa per migliorare la produttività e l’efficienza dei dipendenti, ha riferito la società in una nota al personale:
Tuttavia, fino a quando queste misure non saranno preparate, stiamo limitando temporaneamente l’uso dell’AI generativa
Samsung ha, inoltre, espresso preoccupazione per il fatto che i dati inviati agli strumenti di intelligenza artificiale generativa vengano archiviati su server esterni. ChatGPT, ad esempio, utilizza i dati per migliorare il suo apprendimento, a meno che gli utenti non disattivino questa opzione.
Sebbene molte aziende stiano incoraggiando i dipendenti ad abbracciare l’utilizzo di piattaforme del calibro di ChatGPT e Google Bard, Samsung non è la sola ad adottare l’approccio opposto. I divieti sono particolarmente popolari tra le banche, con JP Morgan Chase, Bank of America e Citi Group che limitano tutti l’accesso dei dipendenti a questi strumenti.
Questo divieto, ad ogni modo, non potrà che rallegrare il personale della società, che potrà stare certo di non essere rimpiazzato da un bot. Ad aprile, un sondaggio interno di Samsung ha rilevato che il 65% degli intervistati riteneva che gli strumenti di intelligenza artificiale comportassero rischi per la sicurezza. Detto questo, Samsung sta ancora lavorando ai propri strumenti di intelligenza artificiale per i dipendenti da utilizzare per attività come lo sviluppo e la traduzione di software.
Gli impiegati possono ancora utilizzare qualsiasi strumento AI sui propri dispositivi personali esclusivamente per questioni non legate al lavoro. La nuova politica aziendale non avrà impatto sui consumatori, poiché gli strumenti di AI generativa rimarranno disponibili su tutti i dispositivi Samsung.
Nelle scorse ore ha fatto scalpore l’addio a Google di Geoffrey Hinton, soprannominato padrino dell’AI, scelta intrapresa per timori e pericoli legati ai recenti sviluppi dell’intelligenza arificiale.
La foto di apertura è di Valentyn Chernetskyi via Unsplash. Tutti gli articoli che parlano di intelligenza artificiale AI sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.