In Samsung il 2016 sarà ricordato come l’anno del grande flop. Bastano tre parole, Galaxy Note 7, per rievocare alla memoria i gravissimi problemi alle batterie che hanno costretto l’azienda a ritirare il dispositivo dal mercato, con tutta la cattiva pubblicità a seguire.
Se è vero che dagli errori, anche da quelli più grandi, la vera forza sta nel sapersi rialzare, allora Samsung è fortissima perché non solo è già pronta per riscattarsi con il Galaxy Note 8, ma si sta impegnando a trecentosessanta gradi per evitare di incappare nello stesso errore anche per quanto riguarda l’imminente Galaxy S8.
Non sorprende perciò scoprire che l’azienda sta effettivamente esplorando ciò che offrono altri fornitori di batterie, nello specifico puntando sulla qualità di Sony. Il gigante giapponese – si legge sul Wall Street Journal – non sarà il principale produttore di batterie per il prossimo smartphone di Samsung, ma piuttosto nella fornitura affiancherà, seppur in minima parte, Samsung SDI Co. e Amperex.
Anche se Sony è tecnicamente un rivale di Samsung nel mercato mobile, l’azienda trae i propri profitti anche dalla fornitura di componenti di alta qualità per diverse aziende che producono smartphone. La stessa Apple in passato ha scelto i sensori di Sony per la fotocamera, ad esempio, del proprio iPhone 6.