A giugno dello scorso anno si era diffusa la voce che Samsung volesse mettere le mani su Nuance, la società che, tra le altre cose, ha accordi con Apple per la fornitura di tecnologie di riconoscimento vocale. Le trattative tra Samsung e Nuance sarebbero ancora in corso, rallentate finora da non meglio precisate “complessità”. Secondo The Wall Street Journal ora si sta di nuovo muovendo qualcosa e un annuncio specifico potrebbe essere imminente, approfittando anche di un meccanismo che potrebbe consentire ai sud coreani di risparmare quasi 50 milioni di dollari.
Oltre a fornire alcune delle tecnologie che consentono il riconoscimento vocale con Siri, Nuance è il principale fornitore di soluzioni vocali per varie aziende (es. Amazon, Yelp, OpenTable e Wolfram Alpha) fornendo agli sviluppatori API dedicate. La software house produce vari applicativi per computer, incluso Dragon Dictate, software di dettatura per Mac che consente di convertire in testo le parole dettate integrandole in tempo reale in un documento.
Pochi giorni fa Elektrobit (EB) e Nuance hanno presentato in anteprima durante il Salone dell’Automobile di Parigi l’integrazione della tecnologia intelligente di riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio naturale (Natural Language Understanding, NLU) come parte del posto guida virtuale della nuova Audi TT Roadster.