Nel 2021 LG ha annunciato che avrebbe permesso ai produttori di TV di terze parti di utilizzare la sua piattaforma webOS, adesso anche il rivale Samsung fa la stessa cosa: infatti la multinazionale sud coreana ha svelato che concederà in licenza per la prima volta la sua piattaforma Tizen OS TV per l’uso in modelli di televisori non prodotti da Samsung.
Il costruttore di Seul ha annunciato che sta collaborando per portare il suo sistema operativo Tizen sui televisori di Akai, RCA e un gruppo di altri marchi, tra cui Bauhn, Linsar, Sunny, Vispera venduti in Europa, Australia e Nuova Zelanda.
La partnership offre a questi produttori l’accesso alle funzionalità di Tizen OS come Samsung TV Plus (una piattaforma gratuita di streaming TV e video), Universal Guide per la scoperta e consigli personalizzati e Bixby, l’assistente di Samsung, oltre ad altri assistenti vocali.
Si tratta di una novità piuttosto interessante per i consumatori, che in questo modo potranno optare per smart TV a basso costo, testando così un sistema operativo che altrimenti avrebbero trovato solo su TV di fascia più alta. Anche se probabilmente molti dei marchi menzionati non risultano molto noti, il fatto che Samsung stia aprendo la sua piattaforma Tizen significa che in futuro potrebbe arrivare anche in televisori di altri marchi ancora.
Le Smart TV di Samsung e quelle webOS di LG sono buone alternative ad Android TV, poiché entrambi offrono buone funzionalità di ricerca e personalizzazione, una scelta di più assistenti vocali e il supporto per Apple Airplay. Google TV è un importante aggiornamento di Android TV, ma la maggior parte dei televisori e dei box di streaming come Shield TV di NVIDIA usano ancora quest’ultimo, anche se il piano di Google è quello di aggiornare tutti i dispositivi di terze parti alla piattaforma Google TV.