Samsung starebbe sviluppando una batteria curva destinata a un nuovo smartphone che dovrebbe avere la peculiarità di essere pieghevole. Il conglomerato sudcoreano avrebbe trovato il modo di creare batterie di grande capacità, da 3,000mAh a 6,000mAh, molto più potenti della variante flessibile da 210mAh realizzata quattro anni addietro dalla controllata Samsung SD.
L’azienda a quanto pare è pronta ad avviare una produzione pilota di schermi OLED flessibili. Il sito ET News riferisce che questi schermi potrebbero essere integrati nel Galaxy X, dispositivo che dovremo vedere il prossimo anno.
In merito alla creazione di dispositivi con schermi pieghevoli e flessibili, circolano voci sin dal 2011, sono stati mostrati anche dei prototipi ed espliciti riferimenti si trovano nelle grafiche di varie roadmap di Samsung. Portavoce dell’azienda che hanno mostrato prototipi di schermi di questo tipo avevano anche spiegato che era possibile aprirli e chiuderli 100.000 volte prima di notare una diminuzione della luminosità del 6%.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico di Galaxy X non è chiaro quale potrebbe essere il design. Secondo indiscrezioni da prendere con le molle, a metà aprile di quest’anno non era stato ancora deciso nulla; si parla ad ogni modo di due display che, aperti, formano un unico grande display. Per quanto riguarda i costi, il prezzo potrebbe arrivare a 1900$. Sarà interessante vedere come risponderà la concorrenza.
Per quanto riguarda Apple, di brevetti relativi a uno smartphone pieghevole ne abbiamo già visti diversi, così come LG da anni ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per realizzarne uno. Soluzioni di questa nuova categoria di prodotto, sul mercato, dovremmo quindi vederne più di una: la vera sfida, a questo punto, è su quale arriverà prima.