Nonostante alcune critiche mosse dalla rete, soprattutto un seguito al lancio in USA e allo spot dedicato durante lo scorso Superbowl, il Samsung Galaxy Note sembrerebbe aver riscosso un buon successo registrando 5 milioni di unità spedite dal lancio.
Lo rivela la stessa Samsung in un comunicato, in cui afferma di aver conquistato il 67% del mercato Smartphone domestico grazie alla diffusione del suo “phablet”, oltre ad aver incrementato il suo market share in paesi come Francia e Spagna e Cina.
Fra i paesi in cui il Note ha riscosso maggior successo l’azienda Coreana cita Francia, Belgio, Paesi Bassi e anche Italia; dati che confermano ancora un volta l’affezione che il nostro Paese dimostra nei confronti del marchio coreano.
La cifra cresce dai 2 milioni dichiarati ad inizio marzo a 5 milioni in un solo mese, segno di una rapida diffusione del dispositivo. Sembra dunque che la scelta di Samsung di differenziarsi dalla concorrenza offrendo un dispositivo a metà fra uno smartphone e un tablet al momento abbia pagato.
Lo stesso dicasi per l’introduzione del pennino, elemento che la maggior parte degli osservatori reputavano ormai retaggio della passata “touch generation”, quella per intendersi lanciata a livello marketing dal Nintendo DS, mai decollata su smartphone e definitivamente scalzata su questa piazza direttamente da Steve Jobs, durante la presentazione dell’iPhone originale.
Il Samsung Galaxy Note sembrerebbe essere riuscito a ridare nuova linfa vitale ad un gadget considerato genericamente obsoleto negli ultimi 5 anni ma mai del tutto sparito: citiamo ad esempio l’HTC Flyer, tablet HTC anch’esso compreso di pennino, oppure le numerose “penne” capacitive disponibili anche per iPad.