Steve Jobs non ha mai nascosto al sua ammirazione per Sony e Samsung starebbe tentando di utilizzare tale sentimento di stima per difendersi dalle accuse di plagio che Apple ha rivolto alla società sud-coreana. Da alcuni documenti interni ad Apple sono emersi alcuni mock-up riguardanti i primi prototipi di iPhone, curiosamente con la scritta Sony sul retro.
I progetti avrebbero dovuto rispondere alla domanda “come avrebbe progettato Sony il suo iPhone?”. I disegni, in 2D e 3D, mostrano un dispositivo ancora in fase progettuale, ma che corrisponde a grandi linee a quelli che saranno poi i tratti distintivi di iPhone: forma squadrata con bordi arrotondati, grande spazio dedicato allo schermo, e diversi pulsanti, alcuni dei quali derivati da dispositivi Sony dell’epoca.
Quale sarebbe dunque la strategia di Samsung relativa a questo punto? Samsung vuole sostenere che l’accusa di Apple di aver copiato il design altrui può essere ribaltata su Cupertino, che avrebbe prese ispirazione copiando Sony. “Apple cerca di escludere Samsung dal mercato, sulla base delle sue denunce che accusano Samsung di aver utilizzato gli stessi concetti di design di pubblico dominio che Apple prese in prestito da altri concorrenti, tra cui Sony, per sviluppare l’iPhone” afferma Samsung, per poi affondare “Apple ha ammesso in alcuni documenti interni che la sua forza non è nello sviluppo di nuove tecnologie, ma nell’averle commercializzate con successo”.
E’ interessante comunque notare come ai tempi dei mock-up, circa 2006, non esistesse alcun dispositivo Sony simile a quello illustrato nei progetti; inoltre le bozze mostrano un device più simile a quello che è l’attuale iPhone 4 o 4S piuttosto che all’iPhone originale, ovviamente con il solo pulsante home. Sarà il giudice a stabilire se tali considerazioni dell’azienda sud-coreana siano pertinenti con il processo prossimo al suo inizio.
Fonte: Wall Street Journal, InfoWorld