La morte di Steve Jobs sarebbe stata per Samsung la miglior occasione per attaccare Apple. Questo quel che emerge dalla documentazione presentata a margine del processo che vede opposte le due parti per la notissima causa di plagio intentata da Cupertino.
La frase che racconta di una Samsung apparentemente pronta ad approfittare del lutto in casa Apple, arriva in uno scambio di email tra due dirigenti dell’azienda coreana a cavallo del lancio di iPhone 4s e quindi anche in prossimità della morte di Jobs.
In quei giorni i top manager di Samsung in USA stavano valutando gli avvenimenti e in particolare ritenevano da una parte molto sfortunata la morte di Jobs proprio alla presentazione di iPhone di nuova generazione perchè ci sarebbe stata una grande attenzione: «chi non vorrebbe comprare un prodotto inventato dal genio di un simile uomo?», diceca Michael Pennington, allora vice presidente vendite e operazioni di Samsung in USA.
Samsung in quel momento stava discutendo di come coinvolgere Google in una ipotetica campagna anti Apple e le migliori strategie per farlo. Pennington pensò che la morte di Jobs «fosse la migliore occasione per attaccare Apple»
Che cosa Pennington volesse realmente intendere con quella frase, non è chiarissimo. Non pare di poter concludere che Samsung volesse speculare sulla morte di Jobs o approfittare di una debolezza del sistema, ma piuttosto che se la sua azienda non avesse reagito, sarebbe stata travolta dall’ondata di popolarità mista a commozione per la scomparsa del capo di Apple. Certo è che la frase, contenuta in una mail privata e quindi certamente diversa da come sarebbe stata scritta se fosse stata pubblica, suscita un po’ di sconcerto e potrebbe spingere alla riprovazione.